Ci siamo. Il nuovo anno è alle porte.
Apro la home di Facebook e già mi imbatto in post interminabili che tirano le somme del 2020, forse perché chi li scrive sente il bisogno di autoconvincersi dei propri traguardi o pseudo tali. Non ho mai amato questo genere di post, ho sempre avuto l'impressione che siano scritti per dimostrare a se stessi, oltre che ad amici e parenti, che non tutto è stato da buttare. Che sì, la vita è piena di problemi, ma i veri guerrieri escono a testa alta anche dalle sfide più dure e bla, bla, bla... Invece di fare un bilancio dell'anno che sta per finire, trovo più costruttivo stilare una lista di quello che si intende cominciare, interrompere o portare a termine nell'anno che verrà. Lo so, anche l'elenco dei buoni propositi non è certo la più originale delle idee, ma almeno ci permette di uscire dalla palude dell'autocompiacimento. Mi sono recentemente imbattuta in una lista dei 100 buoni propositi più amati da uomini e donne di tutto il mondo. Accanto ai più prevedibili, come "fare ginnastica ogni mattina" o "passare meno tempo su Internet" ne ho trovati alcuni davvero impensabili, fra cui "provare una nuova miscela di caffè" e "essere più spirituale". Forse qualcosa mi sfugge. Non credevo fosse necessaria una lista, per acquistare un caffè diverso dal solito! Né sospettavo che fosse necessario mettere nero su bianco il desiderio di elevare il proprio spirito. È proprio vero, si impara ogni giorno qualcosa di nuovo... Detto ciò, ecco i miei buoni propositi per il 2021: - ritagliarmi più tempo per me stessa - ridurre il consumo di plastica (sì, ne compro ancora troppa!) - dormire di più - ricordarmi di fare spesso il backup del computer - smetterla di lamentarmi senza motivo E voi, invece, quali buoni propositi avete? Iscrivervi in palestra, smettere di fumare o telefonare a un amico che non sentite da tempo? Fatemelo sapere!
2 Comments
|
Details
Francesca PerozzielloLe mie riflessioni sul mondo della traduzione e non solo. Archives
August 2023
Categories |