Foto di Prettysleepy da Pixabay Traduttori freelance: eremiti socievoli. Quando iniziai a lavorare come freelance, la possiblità di starmene in totale solitudine era in cima alla mia lista dei pro e dei contro. Nella colonna dei pro, ovviamente. Non ho mai avuto grossi problemi a trascorrere del tempo da sola e adoro organizzare le mie giornate come meglio credo. È anche vero che noi freelance siamo, a tutti gli effetti, dei piccoli imprenditori. Dobbiamo cercare nuovi clienti, rimanere in buoni rapporti con quelli storici, e spesso ci troviamo a comunicare con i colleghi per parlare di un progetto condiviso. Ebbene sì, anche i freelance parlano con altri esseri umani, non solo con i propri CAT Tool - perdonate il tristissimo gioco di parole. Spero che la mia gatta non ci rimanga male, ma comunicare con altre persone è fondamentale per la mia salute mentale, anche se sono la tipica traduttrice introversa. Trascorro la maggior parte del tempo nel mio ufficio domestico, quindi ammetto che un sano scambio di idee o una chiacchierata con i colleghi può farmi solo bene. Da questo punto di vista, LinkedIn ha avuto un ruolo fondamentale. Sì, mi ritengo ancora una specie di eremita, ma ora so di far parte di una piccola comunità. Grazie a post, messaggi e articoli ho la possibilità di scambiare due parole con colleghi che vivono davvero in tutto il mondo. E questo non può che avere effetti positivi su di me e sul mio lavoro. Siete anche voi degli eremiti socievoli? Oppure degli eremiti e basta? In entrambi i casi sarò felici di sapere cosa ne pensate.
0 Comments
Your comment will be posted after it is approved.
Leave a Reply. |
|