![]() Foto di MichaelWuensch da Pixabay Se c'è un aspetto della traduzione che non smette di affascinarmi, è l'obiettivo di dover "ingannare" i nostri lettori. Ogni atto di traduzione, infatti, è estremamente artificioso. Prendiamo un testo scritto e pensato in una cultura diversa dalla nostra, magari proprio agli antipodi rispetto a tutto quello che conosciamo, e lo modelliamo fino a renderlo accessibile al nostro lettore. Questo implica dover mascherare il testo, nascondere la sua natura estranea. Persino il più piccolo frammento di testo dovrà illudere il lettore e dargli l'impressione che quel libro, film o videogioco sia stato ideato proprio nella SUA lingua madre. La traduzione è davvero l'arte dell'inganno. Eppure si tratta di uno degli inganni più affascinanti e, lasciatemelo dire, necessari, a questo mondo.
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Francesca PerozzielloLe mie riflessioni sul mondo della traduzione e non solo. Archives
Giugno 2022
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